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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike arriva sul nuovo Pertamina Mandalika International Street Circuit con tante sfide interessanti con cui fare i conti nel corso di questo Round Pirelli di Indonesia. Nel corso delle Prove Libere 2 alcune figure chiave del paddock ci hanno detto la loro su questo nuovo circuito oltre alle sfide in arrivo considerando il caldo e le condizioni di umidità e non solo…

UN PRIMO SGUARDO ALLA PISTA…

Il Pertamina Mandalika Circuit è all’esordio nel calendario del WorldSBK: impressioni positive nel paddock nei confronti di questo circuito costruito nel corso del 2021. Il Team Manager del Team HRC Leon Camier ha detto: “Penso che tutti siano rimasti impressionati dal layout e dal design del circuito. È assolutamente affascinante. L’asfalto è molto nuovo, molto verde, finora non ci si è mai girato, non almeno con le moto di grossa cilindrata. Ora in traiettoria il grip sta diventando accettabile. Fuori traiettoria la pista è molto molto verde e non c’è molto grip. Servirà un po’ di tempo, già lo sappiamo. Finora sono tutti molto contenti”.

Il Team Manager del Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Paul Denning ha aggiunto: “Il layout è diverso ma penso che sarà difficile sorpassare, specialmente nell’ultimo settore sorpassare sarà complicato. In generale si tratta di una pista su cui è divertente guidare. Ci sono delle cose da sistemare per quanto riguarda l’asfalto, c'è del degrado dopo la FP1 ma immagino siano cose che capitano con delle piste nuove come questa e penso che andando avanti continuerà a migliorare”.

DOMINIO NELLE PROVE LIBERE 1 E ALCUNI PROBLEMI…

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) nella prima sessione di Prove Libere è stato il migliore con ben un secondo e mezzo di vantaggio sugli inseguitori e anche nel pomeriggio indonesiano è stato imprendibile. Denning ha detto: “Jonathan stamattina ha avuto un problema e ha compiuto una sola uscita, mentre le Ducati tradizionalmente ci impiegano più tempo per arrivare al loro passo e per mettere a punto il loro pacchetto. A essere onesti per quanto riguarda noi di Yamaha il vantaggio che abbiamo avuto in FP1 è stato Toprak. È bravissimo nell’imparare le piste e nel guidare in condizioni scivolose”.

Il sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) in FP1 ha compiuto solo dieci giri. Ne ha parlato Guim Roda, Team Manager del Kawasaki Racing Team WorldSBK: “Abbiamo commesso un errore. A volte succede ed è così. Un peccato dato che abbiamo perso forse 25 minuti che sarebbero stati utili a Jonny per conoscere la pista e considerando gli obiettivi che dobbiamo raggiungere questo weekend è un peccato. Dobbiamo accettarlo. Continueremo a provarci”.

COME ADATTARSI A DELLE DIVERSE CONDIZIONI SU UNA PISTA INEDITA?

Una pista nuova presenta tante sfide tenendo sempre in considerazione anche le condizioni meteo. Camier sa come mettere a punto le moto in condizioni non facili, come ad esempio le elevate temperature e l’umidità: “Il trucco sta nell’accettare tutto questo così com’è. Di solito hai un punto di riferimento su come vanno le gomme su un circuito. In questo caso devi fare un reset totale e capire le condizioni per come sono in modo da provare a guidare in base al tuo feeling e ciò che hai la sensazione di riuscire a fare in sella alla moto. È abbastanza difficile, devi operare un reset totale a livello mentale e capire che la pista è diversa; la pista è quella che è in quella giornata e tutti saranno nelle stesse condizioni dato che tutti proveranno a compiere il maggior numero di giri per avere un buon feeling e capire come sono messi”.

Il Coordinatore Tecnico di Ducati Corse Marco Zambenedetti ha aggiunto: “In FP1 la pista è migliorata molto nel corso della sessione. Abbiamo un po’ gommato la pista e i piloti hanno acquisito dati importanti. Abbiamo provato diverse cose in termini di rapporti di trasmissione e di cambio e abbiamo fatto delle comparazioni a fine sessione. Sembra che le elevate temperature non saranno il problema principale. La moto sta andando bene, abbiamo soltanto bisogno di mettere a posto un paio di aspetti”.

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